martedì 26 agosto 2014

Storia di una vegana in 6 punti...

Oggi è il mio quarto VEGcompleanno ed esattamente come si festeggia la propria nascita io festeggio anche la mia rinascita!



Sono passati 4 anni ormai dalla sera in cui, imbattutami casualmente in un video (per nulla splatter), decisi di diventare vegana.
La sera piadina con il crudo e il giorno dopo pizza con pomodoro e verdure...

e non me ne pento minimamente... Ecco perché parlo di rinascita!



Per me è stato un passo importantissimo vissuto con trasporto, convinzione e senza nessuna fatica a differenza di quel che ci si può aspettare... volere e potere infondo no?
Mi si è aperto un mondo di opportunità/verità ma anche di sofferenza e rabbia.

Con il senno di poi posso dire che i vegani passano delle fasi che ormai sono chiare e dalle quali ci si può evolvere/spostare o meno... almeno per me è stato così. Non voglio generalizzare troppo.

Andiamo per punti:
1) Si decide di diventare vegan il più delle volte perchè scioccati dalla nuova prospettiva attraverso la quale qualcosa che ci sembrava "normalissimo" (consumo di carne) appare per ciò che è in realtà (uccisione simil catena di montaggio provocando estrema sofferenza all'animale).
Questo passaggio può essere più o meno repentino...

2) Inizio della crociata per condividere questa scioccante verità (da sempre stata sotto i nostri occhi) per evitare nuove sofferenze e forse pulirsi un po' la coscienza (mia libera interpretazione).

3) Interesse per ogni genere di argomento relativo al veganismo... dalle ricette, agli studi medici e correlazione tra consumo di carne e malattie, attivismo, news su nuovi casi di maltrattamento, prodotti alimentari, autoproduzione etc etc...
Questo il più delle volte perchè "gli altri" (questo fa un po' Lost... gli onnivori) davanti ad un vegano si sentono come al cospetto di un alieno o di una creatura mistica/strana o al contrario si sentono subito sotto attacco, in difetto, sotto accusa... anche se probabilmente non abbiamo nemmeno aperto bocca.
Quindi scatta la "richiesta di spiegazioni" (per nulla dovute) alle quali personalmente non rispondo più o riservo un:"cerca su google".

in tutto questo la crociata giornaliera è sempre attiva

4) Accettazione che il proprio punto di vista non interessa, è considerato estremo (a me pare più estremo tagliare la gola ad un essere senziente ancora vivo appeso per una gamba... comunque, punti di vista) e rassegnarsi al fatto che alcune persone "non ci arrivano proprio".
L'empatia non si insegna; Si ha o non si ha.

la crociata giornaliera viene ridimensionata, in alcuni casi la si tiene per se, si limitano immagini sanguinolente.

5) Accettazione del fatto che i camerieri, commessi e persone in genere strabuzzeranno gli occhi alla parola "vegan" ma non fanno una piega udendo le parole: intollerante, non posso mangiare, sono allergico, non mi va oggi. Propensione all'utilizzo di una a caso tra quelle elencate per evitare di creare coda alla cassa.

6) Equilibrio.

Questo è più o meno il mio percorso in questi quattro anni, sono certa che molti ci si ritroveranno, altri molto meno.
Ad ogni modo alcuni vegani restano nel limbo del punto 3, altri saltano da un punto all'altro a seconda del periodo, altri avranno avuto esperienze differenti e sviluppato altri punti.... insomma...

Quello che vorrei evidenziare è che non è facile sopportare per noi la vista di qualcosa che per altri è normale, per noi non lo è!!! Veniteci incontro!!!
Non è facile sopportare le stesse identiche domande ma sopratutto le stesse e identiche reazioni!!! mai uno che ci stupisca!!!
Non è facile accettare che quello che possiamo fare è al tempo stesso tantissimo e pochissimo!
Non è facile sopportare le critiche ingiuste, i vegani idioti, chi fa di tutti i vegani un fascio, chi parla o scrive senza sapere nulla dall'argomento, il veganismo come moda, il bigottismo e l'ottusità, l'odio quasi razziale verso la nostra "categoria" etc etc etc...

Spero che queste righe facciano capire a qualche vegano che puntare continuamente il dito verso gli altri non porta nulla di buono alla causa, finisci negli spam del cervello, vieni etichettato come un rompi coglioni, muovi la bocca ma nessuno ti ascolta!!!

D'altro canto spero che gli onnivori capiscano che:
- non siamo marziani
- non abbiamo nulla contro di loro (veniamo in pace)
- dobbiamo già combattere per le nostre battaglie
- viviamo l'inferno perchè gli allevamenti esistono, ci pensiamo e riviviamo il dolore di ciò che abbiamo visto (alcuni anche dal vivo)
- non abbiamo tempo da perdere
- consultate google
- investite il vostro tempo in modo costruttivo invece di rompere le palle con le pagine tipo "vegano stammi lontano!"... credeteci... non chiediamo di meglio!

Detto questo mi appresto a festeggiare!!!
come sempre parte la canzoncina...

"Un buon vegcompleanno!
a me?
a te!

Un buon vegcompleanno!
a me?
a te!

etc ..."

Se avete domande, pareri etc aspetto sempre le vostre risposte!!!
Ci sono tantissimi aspetti positivi dell'essere vegan e forse in futuro ne scriverò!

Vi lascio un video simpaticissimo! una parodia della ben più celebre Gangnam style e una carrellata di foto di piatti vegan (ebbene magnamo)... This is Vegan style!!!

















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