sabato 23 agosto 2014

Quante cose si possono capire in un pomeriggio...

Scrivo questo post di getto per non perderne l'impeto, per non snaturare con pensieri e parole superflue quello che provo, per non ragionarci come solo una tiramine come me sa fare.



Questo pomeriggio ho capito alcune cose di cui non mi ero resa conto...





Ho l'abitudine di scappare...
Ho l'abitudine di chiudermi a riccio e contare solo su me stessa...
Ho l'abitudine di vivere nel passato forse per timore che il futuro non abbia niente di meglio da offrirmi...
Ho l'abitudine di diffidare di tutto e tutti...



Tutto questo per non essere ferita.



Ho rischiato di perdere tanto in questo periodo e alcune se ne sono andate per davvero, ma è anche colpa mia.



Scappo come ho sempre fatto.
Ho ricevuto atti di bullismo in seconda e terza media; e in seconda e terza superiore... non uso "vittima di bullismo" di proposito.
Come insegna il buddismo, se ho vissuto queste situazioni è anche colpa mia perchè semplicemente ho accettato di viverle, non ho fatto molto per cambiarle.
Questo non cancella i miei ricordi, il mio dolore, l'inadeguatezza che ho provato per anni solo a causa del fatto che sono nata a 1000 km di distanza da dove poi ho vissuto, ma certamente mi solleva.
Ad ogni modo in quegli anni scappai, mi rifugiai nella mia stanzetta con il mio canta tu e cantavo, cantavo tutto il giorno, tutti i giorni ed ho continuato a farlo fino ad oggi.
Invece di andare a scuola stavo a casa... mi presentavo ogni tanto per qualche giorno giusto per... sono stata bocciata, mi sono ritirata più volte, fino a quando non ho trovato una persona diversa, che mi ha accettata, salvata.



Tutt'ora il canto è mio rifugio, la mia sfera di cristallo in cui rintanarmi, dove nessuno può attaccarmi ma tutti possono vedermi per quella che sono e resta l'unica cosa per la quale non mollo mai nonstante le innumerevoli difficoltà, e i miei compari di band, Francesco e Lucky, lo sanno bene.

Ad ogni modo, sono recidiva e anche in questo periodo avrei voluto scappare ma ho trovato il coraggio di restare, guardo in faccia il nemico e avanzo... o almeno ci provo.

Negarsi agli altri, negarsi la felicità, negarsi ciò che ci fa stare bene è ovviamente sciocco...
e io sono irrimediabilmente sciocca... ma ci sto lavorando...

Per questo condivido un pensiero così intimo, ci saranno tantissime persone che hanno avuto la mia stessa esperienza o che la stanno vivendo.
Dato che non sono stata capace di essere utile a me stessa, spero di poter essere almeno utile a voi.

La persona che sono oggi, la forza della quale a volte mi meraviglio, la devo a tutto questo, siate sempre grati alle difficoltà della vita.

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