Il tempo è un nemico infame, ti da sempre l'impressione di controllarlo.
Sono sparita, inghiottita dal "tanto ho tempo" e invece... e invece no!
Ma ora lo acchiappo il bastardo, dopo la scossa d'assestamento mi sto riprendendo.
Seminari, disoccupazione, riflessioni, testi da scrivere e canzoni da registrare, studio tantoooo studio, vita da comprendere etc etc...
Ogni volta che mi costringo ad uno stop mi rendo conto che non sempre le cose a cui do precedenza sono degne di questo privilegio...
Quanto vale il mio tempo? Non sono solo lancette di metallo a camminare e sovrapporsi di tanto in tanto...
La vita è fatta di attimi che non tornano, quindi a volte mi chiedo quanto mi costa perdermi...
Un taglio alla mia vecchia vita mi ha portata ad un rifiuto istantaneo e assolutamente naturale verso il pc, facebook e la società virtuale in genere.
Devo dire che con facebook a microscopiche dosi di vive da dio!
Però ora sento il bisogno di tornare a scrivere.
Quindi scendo a compromessi con il mio tempo e decido di spenderlo bene... qui...
Questa notte vi regalo un haiku preso da uno dei numerosi libri sul tema che da mesi abitano il mio comodino.
Profumo di fiori di prugno:
sorge improvviso il sole
sul sentiero di montagna.
Trovo questo haiku straordinariamente calzante!
E pensare che mi è capitato sotto gli occhi per puro caso!
Caso che ormai mi rendo conto non esistere, non sono una che crede nel destino, tuttavia la vita cerca di convincermi del contrario! Sopratutto ultimamente!
Ma questa è un'altra storia che forse mi ispirerà per un nuovo haiku o un nuovo testo!
Ora mi congedo promettendomi di tornare con cadenza regolare...
Ho una valigia da preparare ed un treno da prendere alle 7:05 in punto...
La sveglia suonerà alle 5:30... e già mi viene male...
Mata ne...
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