lunedì 10 novembre 2014

L'Haiku di mezzanotte


La mia cucina profuma di salsa di soia e riso, i miei capelli di salvia e menta, stringo forte il tepore dell'acqua calda sperando che riscaldi più velocemente le mie coperte blu e intando scrivo.
Faccio ora quello che avevo rimandato a domani perchè altrimenti non avrei dormito tranquilla.

Voglio condividere qualcosa.


Ho passato un weekend meraviglioso circondata da persone stupende e tantissime forme d'arte, i miei occhi hanno incontrato nazionalità diverse ricche di storia, di esperienze, di sacrificio e studio, mi sono cullata al suono della mia voce e delle modulazioni che sono riuscita a creare, mi sono stupita di quanto ancora riesca a sottovalutare la mia caparbietà, ho vissuto sul palato la fragranza e l'esplosione di sapore di cibi consumati con persone che sono oltre le convenzioni e che mi hanno, ancora una volta, dato l'esempio.

Sono ricca.
Sono sovraccarica e non riesco a prendere sonno.


Ho in mente un haiku

Samazamani shina kawaritaru koi o shite
Nozawa Bonchō

Come variano
le storie d'amore
che sono state vissute
Nozawa Bonchō


Lascio a voi l'interpretazione, credo che le chiavi di lettura di questo haiku possano essere pressochè infinite!

Forse ora riuscirò a sognare, ad occhi aperti o chiusi, non fa differenza.
Quanti fili rossi stanno su un mignolo?


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