mercoledì 19 novembre 2014

Veg Cuisine - Tentativi d'oriente, Ramen (kitsune)

Finalmente riesco a scrivere questo post!
Qualche sera fa avevo una voglia di Ramen fotonica!!!
(eh si, questo per me è il periodo "nonna che esulta per la pasta/pastina in brodo)

Così ho preso il coraggio, e la pazienza, a due mani e via!
Tentiamo di riprodurre il ramen versione veg!

Se non sapeste cosa sia il ramen ve lo presento!!!


Questo piatto, di origine cinese, ha una base di taglioni (tipo di spaghetti... può sembrare scontato ma vi assicuro che esistono persone che non sanno cosa siano) su cui vengono adagiati i più disparati ingredienti.
Tradizionalmente troviamo: carne di maiale a fette, alghe (nori), kamaboko (prodotto a base di surini e pesce azzurro frullati e lavorati fino a formare dei panetti, vedi rondella nell'immagine),  cipolla, uovo sodo, porro.

In realtà ci si può mettere quello che si desidera e sopratutto in  Giappone ogni regione ha la sua tipologia di ramen.

La cosa che rende il ramen tale è soprattutto la presenza del brodo ma anche questo può variare a seconda del paese.
Di solito è composto da brodo ristretto di carne a cui poi viene aggiunto il miso, la salsa di soia o il dashi (a base di katsuobushi ovvero piccole scaglie di tonno essiccato).

Detto questo potrebbe sembrare davvero difficile "veganizzare" questo piatto... e invece no!!!



Vi assicuro che il sapore c'è e somiglia molto a quello del ramen che ho mangiato in giappone (che era ovviamente vegano!).

La mia ricetta prevede (per due persone):

200 gr di Tagliolini (vanno bene anche quelli italiani)
150 gr di verza e spinaci freschi
1 confezione di tōfu (di solito contiene due panetti ne basta 1)
mais (a piacere)
farina di ceci o maizena per la panatura
erba cipollina q.b.
salsa di soia
brodo vegetale
miso (facoltativo)
olio di semi
scalogno
pizzico di curry
sale
sake

Preparazione:
- affettiamo il panetto di tōfu fino ad ottenere fette alte 4 mm 
- mettiamole a marinare nella salsa di soia per qualche ora

- mettiamo 1/2 litro di acqua sul fuoco e prepariamo un brodo vegetale (potete usare anche il dado)
- quando arriva a bollore lasciamo andare per 10 minuti
- aggiungiamo 3 cucchiai di salsa di soia
- facoltativo: stemperiamo in acqua bollente 1 cucchiaino di miso per persona e poi aggiungiamolo al brodo

- saltare in padella la verza e gli spinaci freschi con dello scalogno, un filo d'olio, aggiungere un pizzico di curry.
- Quando è appassito per bene aggiungere un bicchiere d'acqua, lasciar asciugare e sfumare con un po' di sake.

- mettere l'acqua per la pasta sul fuoco
- arrivata a bollore buttate la pasta (cuoce in 3 minuti)
Attenzione: la pasta è la cosa che si prepara per ultima!!!

MENTRE il brodo e l'acqua per la pasta sono sul fuoco impanate il tōfu.

- in una padella abbastanza capiente versate parecchio olio si semi per la frittura
- prendete il tōfu dalla salsa di soia in cui stava marinando e semplicemente lo passate nella farina (o maizena) che avrete preparato in un piatto.
- quando l'olio è ben caldo friggete fino a doratura

N.B. per verificare che l'olio sia pronto mettete un angolo del tōfu (già impanato) nell'olio. Se fa le bollicine è pronto!

- adagiate il tōfu su della carta assorbente.


- Quando gli spaghetti saranno pronti scolateli adagiateli in una ciotola abbastanza capiente, e guarnite a piacere.

- Solo alla fine versate il brodo che deve essere bollente (a tal proposito vi consiglio di togliere gli spaghetti abbastanza al dente perchè altrimenti si scuociono).


Spero che la ricettina vi sia utile!
Se proverete a farli fatemi vedere il risultato!!!
(anche se non sono vegani)

itadakimasu


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